GiaRisolto® è l’alternativa che ancora non esisteva: un unico punto di riferimento, un solo numero di telefono di riferimento per ogni necessità. Mettendoti in contatto con il nostro centralino unico allo +39 02 2111 7136 puoi richiedere l’intervento di ricarica condizionatore, in pochi istanti vieni collegato a uno dei nostri operatori in ufficio. Al telefono ci puoi esporre la tua esigenza, e in base al tuo indirizzo di residenza ci occuperemo al posto tuo di individuare il tecnico di zona reperibile per un intervento di ricarica gas al tuo condizionatore.

Il metodo GiaRisolto® si riassume nell’obiettivo di essere un ponte tra cliente e professionista, offrendo non solo un intervento tecnico efficiente e risolutivo, ma anche proponendo un servizio che sia pratico e comodo da utilizzare. Siamo coscienti di quanto possa essere frustrante trovarsi nella situazione in cui ti ritrovi. Il disagio di fronte a un guasto, le lunghe attese al telefono e poi, nonostante tutto, ritrovarti senza una soluzione con appuntamenti sparsi in giorni diversi o con tariffe che sembrano fuori da ogni logica. Per questa ragione abbiamo fondato una società dallo spirito innovativo, capace di calmare anziché stressare: chiamaci ed hai GiaRisolto®!

Coniugando comfort e qualità, il nostro centro assistenza si impegna costantemente per garantire la massima soddisfazione dei clienti. I nostri interventi si distinguono per la maestria artigianale, tariffe fisse e trasparenti, e tecnici altamente qualificati pronti a offrire un servizio di ricarica condizionatore impeccabile. Affidati a noi per un’esperienza di assistenza senza pari.

L’intervento di ricarica gas condizionatori non è fine a se stesso, come il nome del servizio potrebbe portare ad inganno. Infatti noi di GiaRisolto® abbiamo a cuore la qualità dell’intervento svolto e la soddisfazione del cliente, per questo motivo il nostro intervento di ricarica climatizzatori domestici include i seguenti servizi:

1. Check-up e controllo serbatoio condizionatore: il primo fondamentale step per ricaricare il condizionatore, è effettuare il controllo dell’impianto, così da comprendere se la natura del guasto sia effettivamente correlata alla mancanza di gas refrigerante.
2. Ricerca perdite e microperdite nel climatizzatore: appurato che il problema è relativo all’assenza del refrigerante, occorre capire la fonte della perdita. Questo è bene tenerlo a mente, che si tratti di un impianto di recente installazione o con qualche anno d’età, se il condizionatore si scarica, la causa è sempre da ritrovarsi a una microperdita, dalla grandezza di una punta di uno spillo.
3. Procedura di vuoto al condizionatore: anche nei casi in cui lo split risulti completamente carico, è buona pratica effettuare la suddetta operazione di vuoto al climatizzatore, la quale consiste nel rimuovere eventuali accumuli di acqua o altri liquidi che a contatto con il fluido refrigerante causano ossidazione.
4. Ricarica gas refrigerante nello split interno del climatizzatore: l’intervento svolge verso il suo atto finale una volta che si procede a effettuare la vera e propria ricarica del gas refrigerante: dalla bomboletta, attraverso una pompa apposita allo scopo, si riempie il serbatorio del motore interno, decretanto quindi il termine dell’intervento.

Stai cercando un tecnico per ricaricare il condizionatore? La ricarica gas dell’aria condizionata in tutta Italia può essere effettuata solo da tecnici abilitati. Il motivo è anche correlato alla vendita delle bombolette, che è severamente vietata al pubblico. Occorre prestare attenzione quindi alle truffe o ai prodotti scadenti, questo perché è tipico informarsi immediatamente attraverso una ricerca su internet. Prestare molta attenzione perché su internet esistono molti siti, disponibili in lingua italiana, dove si vendono delle bombolette di gas refrigerante, spesso a prezzi estremamente vantaggiosi rispetto quelli effettivamente di mercato, ma la cui provenienza è dubbia. Oltre al rischio di perdere in efficienza, se il refrigerante non è perfettamente a norma, mette a forte rischio la salute dell’utilizzatore.

È fondamentale ricordare che tutti i centri assistenza per effettuare le ricariche gas dei condizionatori devono prima appoggiarsi per l’acquisto della bomboletta di refrigerante a uno dei pochi rifornitori autorizzati sparsi in Lombardia, e per le quali le tariffe variano notevolmente in base alla stagione. Per via dell’elevata stagionalità sulla comprovendita di bombolette, i rifornitori non hanno un tariffario di vendita imposto, i prezzi di vendita durante i mesi più caldi dell’anno. Questo si traduce in automatico in costi più alti per il cliente.

Ma nel dettaglio, cosa significa che il condizionatore è scarico? Ogni impianto di aria condizionata è composto da un motore esterno, il principale, che è collegato allo split interno attraverso la canalizzazione, altrimenti detta predisposizione. Il collegamento tra lo split e il motore esterno serve come ponte per il trasporto dell’aria, ma anche dello stesso fluido refrigerante, a circuito chiuso. Il gas refrigerante di norma non dovrebbe scaricarsi, tuttavia questo avviene tipicamente nei casi di microperdita, di difetto di installazione (intervento importante da sapere scoperto da garanzia), o anche per motivi legati al meteo e all’ambiente. Chi risiede in un aree più umide, come per esempio in pianura, è più esposto al rischio di ritrovarsi – nel tempo – una perdita nel condizionatore.

Se la tua intenzione è quella di effettuare la ricarica gas per condizionatori il primo importante step è scoprire quale tipologia di refrigerante utilizza il tuo impianto. Puoi ritrovare questa informazione sull’etichetta attaccata sul motore esterno ma solitamente la si ritrova attacca anche sullo split interno. Per riconoscere quale dei dati elencati è quello che ci interessa, prendi come riferimento le seguenti diciture, appartenenti a tutte le principali tipologie di refrigerante commercializzati in Italia: R417A, R422A, R424A, R427A, R434A, R437A, R438A e R422D, quest’ultimo immesso in commercio per sostituire l’R22, da diverso tempo reso proibito per via della sua elevata tossicità. Questi sono i codici associati per ogni categoria di fluido, ognuno con il proprio COP (coefficiente di prestazione) e le proprie peculiarità.

Negli ultimi anni, in Europa è stata vietata la distribuzione dei condizionatori contenenti il refrigerante di tipo R22, per via della sua elevata tossicità ambientale. Questa mossa ha portato a una diminuzione significativa degli apparecchi condizionatori che utilizzano il R22, poiché sono diventati obsoleti e poco efficienti. Questa decisione è stata presa per ridurre l’impatto ambientale negativo di gas refrigeranti dannosi per lo strato di ozono, rappresentando quindi un nemico per il riscaldamento globale. La transizione verso gas refrigeranti più ecologici come il R32 è parte di un’impegno più ampio per ridurre l’impatto ambientale dell’industria dell’aria condizionata e del riscaldamento.

Il gas refrigerante R32 è diventato sempre più popolare nel settore per la sua efficienza e il suo impatto ecologico positivo. Questo gas sta gradualmente prendendo il posto del R410a e del R407c, con quest’ultimo che è ormai in disuso. Se hai un condizionatore che richiede una ricarica di gas R410a, non avrai problemi a trovarlo, ma nel lungo termine un condizionatore che utilizza il gas R32 potrebbe essere vantaggioso a lungo termine.

Prima dell’avvento del gas R32 sul mercato, il R410a era considerato il top in termini di prestazioni. Tuttavia, il R32 ha un Global Warming Potential (GWP) leggermente inferiore rispetto al R410a, il che lo rende una scelta più sostenibile dal punto di vista ambientale. Il GWP è un indicatore dell’impatto di un gas sull’effetto serra, calcolando il suo potenziale impatto ambientale rispetto a quello di anidride carbonica su un periodo di 100 anni. È importante considerare che il settore HVACR (Heating, Ventilation, Air Conditioning and Refrigeration) sta gradualmente adattandosi ai nuovi standard ambientali e normative più rigorose. Grazie alle sue proprietà, il R32 può contribuire a ridurre i consumi energetici complessivi, offrendo un’alternativa più sostenibile ed efficiente rispetto ai fluidi refrigeranti tradizionali e più diffusi, come appunto l’R410A o il R407C.

Se il tuo climatizzatore non sta raffreddando a causa di una perdita interna, è essenziale identificare il tipo di fluido refrigerante utilizzato prima di procedere con la ricarica. Ma perché è così importante?
Il gas refrigerante svolge un ruolo fondamentale in ogni impianto di condizionamento per garantire il corretto funzionamento. In sostanza, il refrigerante permette al condizionatore di mantenere l’aria interna fresca (o calda) a seconda delle proprie indicazioni. Se lo split non contiene una quantità adeguatamente sufficiente di gas refrigerante, l’aria condizionata non può raffreddare l’ambiente in modo efficace, e qualora il refrigerante si sia completamente scaricato è invece equivalente a trovarsi di fronte a un impianto che può funzionare solo come ventilatore.

In qualsiasi impianto di aria condizionata, l’aria esterna viene assorbita dal motore principale, dove il calore viene compresso e rilasciato all’interno sotto forma di aria fresca. Nei sistemi riversibili, come per esempio le pompe di calore, il gas refrigerante viene utilizzato per raffreddare ma anche per riscaldare l’ambiente di casa, a seconda delle necessità. In entrambi i casi, il refrigerante agisce come un veicolo per il calore, trasportandolo dall’interno all’esterno dell’ambiente da condizionare.

Quando è necessario ricaricare un condizionatore, è fondamentale affidarsi a tecnici qualificati per garantire un intervento sicuro e conforme alle normative. L’acquisto di gas refrigerante è regolamentato e riservato esclusivamente a professionisti autorizzati, per evitare rischi per la sicurezza e danni all’impianto. Attenzione alle truffe e alle offerte sospette online, poiché la qualità dei prodotti è facilmente compromessa da sostanze di taglio che ne alterano il regolare funzionamento.

Se ti trovi di fronte a un condizionatore con un livello insufficiente di gas refrigerante, è importante individuare la causa del problema per evitare un consumo energetico eccessivo e garantire l’efficienza dell’impianto. Microperdite, errori di installazione o condizioni ambientali avverse possono contribuire alla perdita del refrigerante, pertanto è cruciale intervenire tempestivamente per ripristinare le prestazioni ottimali del tuo sistema di condizionamento.

GiaRisolto® è il centro assistenza ideale per tutte le tue esigenze relativamente alle ricariche di gas ai condizionatori in Lombardia. Abbiamo costruito un servizio capace di unire comfort, efficienza e trasparenza, senza che il cliente sia costretto a rinunciare alla qualità d’operato, sulla rapidità delle nostre risposte e sulla competenza dei nostri tecnici. Chiamando GiaRisolto®, scegli un servizio di assistenza tecnica di prima scelta per il tuo impianto di aria condizionata.

La nostra squadra di professionisti è pronta ad assisterti in ogni momento. Comprendiamo l’importanza di un condizionatore funzionante, specialmente durante le calde estati italiane. Che tu abbia bisogno di un intervento d’emergenza o di una manutenzione programmata, siamo sempre pronti ad aiutarti senza costringerti a spendere cifre fuori dal normale o ad attendere diversi giorni.
Alle spalle contiamo di un’esperienza pluriennale, con la quale possiamo rassicurare il cliente di riuscire a intervenire su una ampia varietà di marchi e modelli di climatizzatori. Questo servizio ti offre la soluzione a qualsiasi problema, senza limiti dovuti alla complessità. Che tu abbia bisogno di una ricarica del condizionatore o di un’assistenza tecnica, il nostro team di esperti è pronto ad intervenire immediatamente per soddisfare ogni tua necessità. Siamo qui per te, sempre pronti ad aiutarti in ogni situazione. GiaRisolto® è la scelta giusta per te, chiamaci allo +39 02 2111 7136.